

METODOLOGIA BIBLICA
Per un corretto modo di approccio al discernimento critico, qui di seguito,
riportiamo una sintesi dei criteri metodologici seguiti nei lavori del Diacono
Lorenzo Ventrudo
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Ecco le 7 eresie di cui è accusato Papa Francesco
"Papa Francesco è eretico". Lo sostengono 62 sacerdoti e studiosi cattolici che,
con una lettera di 25 pagine, accusano il Pontefice di aver pronunciato ben 7
eresie. Ad essere presi di mira sono soprattutto alcuni passaggi di
Amorislaetitia, l'esortazione apostolica sulla famiglia, con la quale il
Pontefice ha sostanzialmente aperto ai divorziati, concedendo ai risposati di
accedere ai sacramenti. Quali sono,quindi, le 7 presunte false affermazioni di
cui è accusato Papa Francesco? Il testo della lettera le contiene enunciate
anche in latino.
1. “Una persona giustificata non ha la forza con la grazia di Dio di adempiere i
comandamenti oggettivi della legge divina, come se alcuni dei comandamenti
fossero impossibili da osservare per colui che è giustificato; o come se la
grazia di Dio, producendo la giustificazione in un individuo, non producesse
invariabilmente e di sua natura la conversione da ogni peccato grave, o che non
fosse sufficiente alla conversione da ogni peccato grave”.
2. “I cristiani che hanno ottenuto il divorzio civile dal coniuge con il quale
erano validamente sposati e hanno contratto un matrimonio civile con un’altra
persona (mentre il coniuge era in vita); i quali vivono more uxorio con il loro
partner civile e hanno scelto di rimanere in questo stato con piena
consapevolezza della natura della loro azione e con il pieno consenso della
volontà di rimanere in questo stato, non sono necessariamente nello stato di
peccato mortale, possono ricevere la grazia santificante e crescere nella
carità”.
3. “Un cristiano può avere la piena conoscenza di una legge divina e
volontariamente può scegliere di violarla in una materia grave, ma non essere in
stato di peccato mortale come risultato di quell’azione”.
4. “Una persona, mentre obbedisce alla legge divina, può peccare contro Dio in
virtù di quella stessa obbedienza”.
5. “La coscienza può giudicare veramente e correttamente che talvolta gli atti
sessuali tra persone che hanno contratto tra loro matrimonio civile, quantunque
uno dei due o entrambi siano sacramentalmente sposati con un’altra persona, sono
moralmente buoni, richiesti o comandati da Dio”.
6. “I principi morali e le verità morali contenute nella Divina Rivelazione e
nella legge naturale non includono proibizioni negative che vietano
assolutamente particolari generi di azioni che per il loro oggetto sono sempre
gravemente illecite”.
7. “Nostro Signore Gesù Cristo vuole che la Chiesa abbandoni la sua perenne
disciplina di rifiutare l’Eucaristia ai divorziati risposati e di rifiutare
l’assoluzione ai divorziati risposati che non manifestano la contrizione per il
loro stato di vita e un fermo proposito di emendarsi”.
"Tutte queste proposizioni - concludono i firmatari - contraddicono verità
divinamente rivelate che i cattolici devono credere con assenso di fede divina.
Esse sono state già identificate come eresie nella petizione riguardante
Amorislaetitia che fu inviata da 45 studiosi cattolici ai Cardinali e ai
Patriarchi delle Chiese Orientali. È necessario per il bene delle anime che esse
siano ancora una volta condannate dall’autorità della Chiesa". Mediante "parole,
atti e omissioni" Papa Francesco avrebbe dunque "causato grande e imminente
pericolo per le anime".
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