

METODOLOGIA BIBLICA
Per un corretto modo di approccio al discernimento critico, qui di seguito,
riportiamo una sintesi dei criteri metodologici seguiti nei lavori del Diacono
Lorenzo Ventrudo
PROGRAMMA MENSILE A.M.E
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SEGNI PREMONITORI
Cambiamenti climatici, tsunami, violenza, terrorismo, corruzione, scandali,
disaffezione e conseguente crollo delle democrazie, sfascio delle famiglie,
tumulto dei popoli, collasso ontologico dell’essere, male dilagante, confusione
tra il bene e il male…
INSOMMA: CHE STA SUCCEDENDO? DOVE ANDREMO A FINIRE?
È VICINA LA FINE DEL MONDO?
Quale pastorale concreta? Quali risposte dare a precise domande poste dalla
gente sul senso degli eventi inquietanti che stanno accadendo?
"Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perché non eravate capaci –
essendo – come neonati in Cristo" (1Cor 3,2)
"Il nutrimento solido […] è per gli uomini fatti, quelli che hanno la facoltà a
distinguere il buono dal cattivo" (Eb 5,14)
Ovvero: Come fate ad esercitare il discernimento dei segni dei tempi se ignorate
la Sacra Scrittura (discorsi escatologici di Gesù!) e i precisi pronunciamenti
magisteriali adottati per i nostri tempi ?
Allora: Volete crescere per diventare adulti nella fede o restare neonati?
Volete continuare a nutrirvi di cibo liquido/semplicemente
spirituale/consolatorio o solido/incarnati nella storia?
Volete o no essere svezzati?
Volete evangelizzare ed evangelizzarVi o fare i settari come se il mondo da
salvare non vi riguardi?
Decidetevi!
L’Anticristo è già nato?
L’ipotesi che l’Anticristo sia già nato nel nostro tempo, è sostenuta da: Santa
Ildegarda di Bingen (1098-1179), La monaca di Dresda, Suor Bertilla Bouquillon,
la veggente Luciana Serrati, dei "Missionari di Gesù", il Curato d’Ars, Santa
Brigida ecc. In particolare, anche Padre Livio Fanzaga, ipotizza la possibilità
che l’Anticristo venga "partorito" nel tempo della realizzazione "dei dieci
segreti" di Medjugorje.
Noi qui riaffermiamo con certezza assoluta e categorica, che
l’Anticristo/Vicario di Satana, finale, non è un ecclesiastico, ma un laico, ben
storicamente noto, già morto ma che deve necessariamente ritornare in vita, "per
andare in perdizione" (Ap 17,8)! In altro lavoro, ne abbiamo fatto anche il
nome.
Il fatto che l’Anticristo sia già nato nei nostri giorni, e che sia laico, è
riportato in queste due profezie tratte da una rivelazione privata, fermo
restando il giudizio definitivo del Magistero ecclesiastico. Noi, a ragione, la
riteniamo attendibile anche perché ritenuta tale da autorevoli pareri espressi
in merito, privatamente; pertanto tutto ciò che non concorda con quanto
asserito, e riportato anche complementarmente nelle seguenti profezie, a nostro
avviso, è da ritenersi decisamente falsa profezia:
"GRANDE DESOLAZIONE VI ASPETTA, figli Miei, quando l’anticristo uscirà dalle
tenebre! Lui è già tra voi... ma voi lo riconoscerete solo quando la maschera
gli calerà dagli occhi, e le frecce avvelenate usciranno numerose dal suo
sguardo, per eliminare gli ignari figli della pace. Ma non temete, figli cari,
se saprete bere nel calice della Mia Passione; se saprete soffocare con le
vostre preghiere, l’odio del mondo; se saprete seguirMi con la vostra croce, voi
parteciperete alla Mia Gloria nei Cieli!! Accogliete con giubilo l’arrivo della
tribolazione... perché questo sarà il vero segno dell’avvento della salvezza!!!
«Sarete menati davanti a governatori e re, per cagion Mia, per servir di
testimonianza dinanzi a loro. Ma quando vi metteranno nelle loro mani, non siate
in ansietà del come parlerete o di quel che avrete a dire: perchè in quell’ora
stessa vi sarà dato ciò che avrete a dire: Poiché non siete voi a parlare, ma è
lo Spirito del Padre vostro che parla per voi. ... E sarete odiati da tutti per
cagion Mia...ma chi avrà perseverato sino alla fine, sarà salvato... e quando vi
perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra. (Matteo 10,18-20,22-23) IO
sono venuto per raccogliere i Miei eletti..., IO lotterò per la vostra
salvezza..., voi annullatevi con amore, perchè presto si realizzi il Regno del
Padre. Fate presto la vostra scelta: il solo decidere per una missione di fede,
IO ora in verità vi dico, che già vi dona la salvezza! Fate che la gente vada
incontro a Dio... poi Lui penserà a trasformarla in un popolo di Santi.
Convertite le anime alla fede, offrendo la salvezza attraverso Me. IO illuminerò
le vostre menti e benedirò le vostre mani. Vi amo, in nome della Santissima
Trinità". [Libro 6°, pp. 52-53/24.1.1994 (h.12.00)]. Secondo rivelazioni
religiose private non riconosciute, l’Anticristo sarebbe già nato. In
particolare, ecco alcune significative concordanze profetiche sulla presenza
temporale dell’Anticristo:
Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179), nella sua opera Scivias (= Scito vias,
conosci le vie della luce o del Signore), l’Anticristo "scenderà – ovvero,
secondo noi, nascerà o ritornerà, o riapparirà – tra gli uomini quando sul trono
di Pietro siederà un Papa che assumerà i nomi di due apostoli di Gesù […]
[Giovanni Paolo I, pontificato di breve durata: 26/10/1978 – 28/9/1978, o
Giovanni Paolo II – pontificato: 16/10/1978-2/4/2005] sarà l’angelo della
ribellione che farà piovere dal cielo scintille di fuoco".
Santa Brigida (1303-1383): prevede "un crescendo di inquietudini che fa
dell’ultimo millennio un periodo attraversato dagli spettri della paura e della
violenza: 1846 […] 1980-1999 – termine delle profezie – gli empi prevarranno
[…]. L’Anticristo nascerà da una femmina maledetta, simulante molta sapienza
nelle cose spirituali, e da un uomo maledetto. Dal seme di queste due creature,
per divina permissione, il demonio farà l’opera sua. Ma il tempo di cotesto
Anticristo si scorgerà soprattutto quando l’empietà eccederà ogni misura".
Suor Bertina Bouquillon (suora infermiera a Saint-Omer, Francia, stigmatizzata e
morta in odore di santità nel 1850): "La fine dei tempi è prossima e
l’Anticristo non tarderà a venire. Noi non lo vedremo, e neppure le Suore che ci
seguiranno; ma quelle che verranno dopo, cadranno sotto il suo dominio.
Quand’egli verrà, nulla sarà cambiato in casa: tutto si troverà nell’ordine come
il solito, quando le nostre Suore sapranno che l’Anticristo è padrone". A.
Arrighini, con il suo stile indagatore, giungeva alla conclusione che "dalle
parole della reverenda Serva di Dio si dovrebbe quindi attendere la dominazione
dell’Anticristo verso la fine di questo secolo. Si calcoli che le consorelle di
suor Bertina erano quasi tutte morte verso il 1900; che la generazione seguente
di suore che non dovevano vedere l’Anticristo va dal 1900 al 1950, la terza
generazione di suore cadrebbe dal 1950 al 2000. Queste dovrebbero vivere sotto
la dominazione dell’Anticristo. La profezia di suor di Saint-Omer sarebbe
confermata dalle parole della nota mistica e visionaria Caterina Emmerich che
sottolineava: "Io udii che Lucifero, se non sbaglio, sarà lasciato libero per un
tempo, cinquanta o sessant’anni prima del 2000, dopo la nascita di Cristo".
Basilio di Kronstadt – monaco di San Pietroburgo (1700): "Quando il vescovo di
Roma assumerà due nomi un impero sarà prossimo a crollare: quello della
bestemmia. Ma sarebbe follia esultare di gioia, perché non sarà la fine ma
l’inizio dei dolori: lo spettro cupo della miseria volteggerà nel cielo come
nube impazzita e getterà ombra su molti popoli. Mancherà il pane anche nei paesi
ricchi, le guerre strisceranno sulla terra come serpenti velenosi: tutto
rovinerà perché tutti parleranno d’amore, ma nessuno conoscerà più l’amore per
il prossimo. I cristiani saranno numerosi, ma avranno dimenticato la legge
cristiana e la loro fede sarà di parole. Ai patriarchi, al vescovo di Roma che
bagnerà la terra con il suo sangue, il cielo affiderà il compito di riportare la
chiesa alle origini. Sarà questo il momento di abbandonare i palazzi per
ritornare nell’umiltà, nella pace delle catacombe, di rivivere la chiesa dei
martiri della fede. La salvezza verrà da pochi, ma santi. Se non germoglierà
l’amore, cadrà un secondo impero e con lui Roma".
La Salette (Francia), 1846, Messaggio di Melania Calvat: Quando "un inferno
regnerà sulla terra: sarà allora che nascerà l’Anticristo da una religiosa
(monaca) ebrea,da una falsa vergine che sarà in comunicazione col vecchio
serpente, il maestro d’impurità; ma guai ad essa […]suo padre, sarà un vescovo
[in francese: Ev.; non è specificata la confessione d’appartenenza]; molte
persone gli crederanno perché si dirà venuto dal cielo; il tempo non è molto
lontano, non passeranno due volte 50 anni [Secondo l’abbé Corteville, la frase
"due volte 50 anni" sarebbe stata aggiunta da Melania […] – Per la beata
Caterina Emmerick, morta nel 1827, cinquanta o sessant’anni prima del 2000
frotte di demoni sarebbero uscite dall’inferno e lasciate libere di scorazzare
per la terra […] Nell’anno 1864, Lucifero ed un gran numero di demoni saranno
sciolti dall’inferno: a poco a poco essi aboliranno la fede, e questo anche in
persone consacrate a Dio; essi li accecheranno a tal punto che, senza una grazia
speciale, queste persone prenderanno lo spirito di questi angeli cattivi;
numerose case religiose perderanno completamente la fede e causeranno la
dannazione di molte anime]". In definitiva, l’Anticristo nasce in un contesto di
apostasia generalizzata, come sta avvenendo ai nostri tempi.
Curato d’Ars (1786-1859): "I figli dei miei uditori vedranno vivi il giudizio".
La Monaca di Dresda (vissuta tra il secolo XVII-XVIII): "Tra il 1940 e il 2010
Lucifero trasferirà sulla terra il suo duca [l’Anticristo]. E sulla terra
dominerà la gerarchia satanica, guidata da un demone che parlerà la lingua di
Attila ma indosserà le vesti di Cesare [l’Anticristo-Hitler da noi indicato, è
di origine tedesca e dovrà essere proprio Presidente = Imperatore degli Stati
Uniti d’Europa = Impero Romano restaurato]. La corte di Satana sarà formata da
sei lucifughi e dal duca Weighor […]. La corte del duca segnato dominerà
trionfalmente sulla terra per 6666 giorni [18,3 anni – per altri circa 27 anni].
Sarà questo il regno della grande pestilenza. Sarà questa la foresta
dell’iniquità".
Dominique, 27 febbraio 2002, confidenza 665: "L’Anticristo di quei giorni,
rappresentato da una sola persona, leader di Satana […]. É fra di voi da qualche
tempo e fa la sua campagna aspettando il momento opportuno per fare la sua
apparizione pubblica e mondiale in tutti i mezzi di comunicazione e
principalmente il giorno della Dichiarazione, come lo chiama egli stesso […].
Anche il FALSO PAPA lo nominerà PROFETA DEL TERZO MILLENNIO […]".
Don Stefano Gobbi: Nel periodo dell’anno 1998 "la massoneria, aiutata da quella
ecclesiastica, riuscirà nel suo grande intento: costruire un idolo da mettere al
posto di Cristo e della sua falsa Chiesa. Un falso Cristo e una falsa Chiesa.
Pertanto la statua costruita in onore della prima bestia, per essere adorata da
tutti gli abitanti della terra e che segnerà del suo marchio tutti coloro che
vorranno comprare o vendere è quella dell’Anticristo. L’apostasia sarà ormai
generalizzata perché quasi tutti seguiranno il falso Cristo e la falsa Chiesa.
Allora sarà aperta la porta per la comparsa dell’uomo o della persona stessa
dell’Anticristo!"
Rilevazione privata anonima , dal contenuto attendibile perché coincidente con
tutto il nostro impianto teologico sull’apocalittica. Data: 20 settembre 2012:
"Si avvicina rapidamente il tempo nel quale l'empio [NDA: l’Anticristo; cfr. 2Ts
2,3] si rivelerà ai miei figli. Per il mondo sarà il loro 'salvatore', cioè
quello in cui confideranno per invertire la sequenza distruttiva del mondo. La
loro speranza e fiducia andranno male perché, conquistata la loro fiducia, poi
la tradirà e resteranno senza niente. Ma non sarà così per i miei figli fedeli,
perché avrete occhi spirituali per vedere chi è veramente quest'uomo quando
entra in questa fase del mondo, e a coloro che pongono la loro fiducia in me io
rivelerò i miei progetti, per tenervi al sicuro e provvedere per voi...Non avete
idea di quanto male andranno le cose, figlia mia. Dovete essere pronti a perdere
tutto per amor mio. Tenete stretta la vostra fede fino alla fine. Dovete essere
preparati a perdere tutto per il premio di conoscere me, vostro Signore e
Salvatore … Io vi proteggerò dalla tempesta che sta arrivando".
L’Anticristo certamente sarà un laico!
Per l’approfondimento tematico, rimandiamo al nostro lavoro già pubblicato e
citato. Proseguendo nella citazione della rivelazione privata, sopra riportata,
nel seguente messaggio è precisata l’identità anagrafica dell’Anticristo.
Inoltre, il Signore fa un’appassionata difesa dei suoi ministri che quantunque
fragili e criticabili, sono da ritenersi migliori degli altri non insigniti di
tale ufficio, e che è bene pregare e sacrificarsi per loro, in tempi in cui sono
particolarmente aggrediti da Satana:
"Nessuno può, né potrà mai, attribuirMi la paternità di messaggi, che possano
essere in contrapposizione con l’operato dei Miei Ministri, che sono a Me
fedeli. Riconosco (e ho già più volte, con tristezza, rimarcato!) che molti
figli prediletti hanno nuociuto e nuocciono alla Chiesa, con i loro
comportamenti non idonei alla veste che indossano. Il loro momentaneo
tradimento, però, potrebbe passare quasi inosservato, agli occhi degli uomini...
se non venisse «usato» da coloro che non aspettano altro, per diffamare
l’organico tutto della Mia Chiesa. É proprio in quell’opera devastatrice, che è
tangibile più che mai, la presenza di satana, che cerca in tutti i modi di
seminare lo scompiglio e la confusione mentale, tra coloro che dovrebbero
rappresentare le Mie forze della Fede e i figli che si stanno avvicinando alla
Verità. Già vi ho specificato quanto indissolubile sia il legame tra Me e coloro
che si donano a una vita sacerdotale, o monacale, per il trionfo della Chiesa. I
loro errori, lungo il santo cammino, non possono, e non riusciranno mai, ad
affievolire questa profonda unione. Come potrei dunque, schierarMi a severo
giudice, contro di loro? Non appartiene certo a questa categoria di anime buone
e generose, (anche se, a volte, troppo fragili!) il famoso «anticristo» che
state aspettando! Perchè cercate nella strada di Dio, ciò che è puramente
terreno? Disgregando la Mia Chiesa con i sospetti, le accuse, i giudizi
avventati... si favorisce l’indebolimento, all’interno della gerarchia
ecclesiastica... e se crolla il «Muro Maestro...» crollano anche le mura che lo
circondano! Pregate per i Sacerdoti che sbagliano... ma, anche il peggiore tra
loro, è meglio... di chi tra voi è convinto di essere nella strada giusta! Non
dimenticatevi che loro, molto spesso, hanno fatto dono della loro gioventù...
per consolidare l’amore che li lega a Me. Loro hanno rinunciato alla vita
terrena...per rispondere alla Mia chiamata. Loro hanno riconosciuto più
importante vivere nell’attesa dell’amore di Dio, che vivere la gioia degli
affetti terreni... più immediati, ma non eterni! Questa loro libera scelta li ha
arricchiti di Grazia Divina... e dove la presenza del Signore è così forte, il
Male non si può annidare... e, anche se a volte riesce a seminare il suo veleno,
il suo effetto può avere solo una breve durata." [libro 6°, pp.79-80/8.2.1994 (h.16,30)].
Con l’uccisione di Pietro, avvenuta ai tempi della Chiesa primitiva, quale
eliminazione fisica dell’ostacolo personale impediente la manifestazione
dell’Anticristo, in quanto primo Vicario-Papa di Cristo sulla terra, constatiamo
che i tempi della fine, ritenuti imminenti dai primi cristiani con la loro
effervescenza escatologica, non si realizzarono perché non ci fu, al contempo,
l’eliminazione dell’altro ostacolo impediente la manifestazione dell’Anticristo
(2Ts 2,6-7) e cioè il Rapimento della Chiesa. Inoltre, erano inesistenti altri
segni premonitori, tipici e concomitanti, della reale fine dei tempi e delle
fini. Pertanto è logico identificare Pietro e Paolo solo come prefigurazione dei
due testimoni di Ap 11 che dovranno ritornare alla fine dei tempi. Osserviamo
che ai tempi del ritorno dei due testimoni finali, uno di essi non avrà il ruolo
di Vicario di Cristo e cioè del Papa, come lo fu allora Pietro, perché il loro
specifico impegno missionario finale, sarà diverso da quello assunto nel
contesto primitivo dell’evangelizzazione. Quindi, sembra più logico identificare
l’uccisione di Pietro e Paolo come evento storico prefigurativo della
testimonianza finale dei due testimoni-martiri, così come descritto in Ap 11. La
Grande Tribolazione, in editio minor, scatenata da Nerone, storicamente, non
avvenne in seguito alla sua pretesa di farsi adorare come "dio",
autoproclamandosi, come tale, personalmente nell’esistente Tempio di
Gerusalemme, come fece Antioco IV Epifane. Infatti, dell’allora
Anticristo-Nerone, non necessitava il suo "stanamento-smascheramento" mediante
quel gesto esecrabile della pretesa idolatrica poiché, di fatto, già
pubblicamente imponeva il suo culto divino in quanto imposizione d’essere
considerato Imperatore-dio.
Insomma, non era necessario che l’Imperatore-Nerone dovesse attendere
l’occasione propizia di commettere personalmente l’abominevole gesto nel Tempio
di Gerusalemme ancora esistente. Questo "fattaccio", dovrà realizzarsi alla
lettera alla fine dei tempi e delle fini, così come ipotizzato da autorevoli
esegeti che identificano il "tempio di Dio", cui fa riferimento Paolo nella 2Ts
2,4, quale sede reale dell’autoproclamazione dell’essere "dio" da parte
dell’Anticristo finale. Dopo questo "affronto", che avverrà invece alla fine dei
tempi, gli Ebrei comprenderanno l’inganno perpretato nei loro confronti dalla
"Bestia" che ordinerà, per rappresaglia, come per i cristiani sparsi nel mondo,
la Grande Tribolazione. Anche per l’Antico Israele, la conversione a Cristo è
comunque un dato di fatto acquisito biblicamente. Notiamo ancora, che i
martirizzati storicamente dalla Bestia-Nerone, sono i beneficiari della prima
risurrezione, compresi, ovviamente, Pietro e Paolo, secondo Ap 20,4. I due
testimoni di Ap 11,12, invece, saranno immediatamente assunti in cielo in corpo
e anima analogamente all’avvenuto rapimento di Elia ed Enoch. Noi crediamo che
essi saranno risuscitati, non fatti risorgere, perché la risurrezione generale è
prevista per il ritorno del Signore nella sua gloria.
Accenniamo qui, solo alcuni elementi di concordanza profetica con i messaggi di
Medjugorje (continua di Fatima) con quanto poc’anzi rilevato:
"Anche quando sulla collina lascerò il segno che vi ho promesso, molti non
crederanno. Verranno sulla collina, si inginocchieranno, ma non crederanno. É
ora il tempo di convertirsi e di fare penitenza" (19 luglio 1981).
"É giunta l’ora in cui a satana è consentito di agire con tutta le sue forze e
la sua potenza. L’ora presente è l’ora di satana!" (10 febbraio 1982).
"Sono venuta a chiamare il mondo alla conversione per l’ultima volta. In seguito
non apparirò più sulla terra: queste sono le mie ultime apparizioni" (2 maggio
1982).
"Bisogna annunciare al mondo la realtà, cioè la serietà degli eventi futuri.
Però non bisogna togliere la speranza perché Dio ha un suo piano e ciò che
realmente conta per la gente è la conversione e la vita di fede" (13 settembre
1983).
"Vi invito, cari figli, a comprendere l’importanza della mia venuta e la serietà
della situazione. Voglio salvare tutte le anime e offrirle a Dio" (25 agosto
1991).
"Figlioli, vi invito e vi amo e in modo speciale vi supplico: convertitevi!" (25
ottobre 1996).
N.B. L’annuncio della fine dei tempi e l’invito alla conversione, è un
"evangelo" = buona notizia per i giusti, data la loro imminente liberazione, ma
è cattiva notizia per gli ingiusti, data la loro resa dei conti per
l’approssimarsi del giudizio di condanna!
Nei messaggi di salvezza di Medjugorje, la Madonna individua due nemici che
determinano l’odierna "serietà della situazione" prodotta dall’estensione del
"peccato che domina su questa terra" (13.9.1994): a) lo spirito consumistico
(25.3.1996) e b) il modernismo (25.5. 2010).
a) lo spirito consumistico (25 marzo 1996;trovato un solo messaggio):
Cari figli! Vi invito a decidervi di nuovo ad amare Dio al di sopra di tutto. In
questo tempo in cui, a causa dello spirito consumistico, si dimentica cosa
significa amare ed apprezzare i veri valori, io vi invito di nuovo, figlioli, a
mettere Dio al primo posto nella vostra vita. Che satana non vi attiri con le
cose materiali ma, figlioli, decidetevi per Dio che è libertà e amore. Scegliete
la vita e non la morte dell'anima. Figlioli, in questo tempo in cui meditate la
passione e la morte di Gesù, vi invito a decidervi per la vita che è rifiorita
con la resurrezione e che la vostra vita oggi si rinnovi attraverso la
conversione che vi condurrà alla vita eterna. Grazie per avere risposto alla mia
chiamata.
b) il modernismo (25 maggio 2010; trovato un solo messaggio):
Cari figli, Dio vi ha dato la grazia di vivere e proteggere tutto il bene che e
in voi ed attorno a voi e di esortare gli altri ad essere migliori e più santi,
ma satana non dorme e attraverso il modernismo vi devia e vi guida sulla sua
via. Perciò figlioli, nell’amore verso il mio cuore Immacolato amate Dio sopra
ogni cosa e vivete i suoi comandamenti. Cosi la vostra vita avrà senso e la pace
regnerà sulla terra. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Questi elementi destabilizzanti e fuorvianti, inducono allo smarrimento etico, a
derive dottrinali, antropologiche, idolatriche, esegetiche, ecclesiologiche,
liturgiche, all’eclisse della speranza, al dissolvimento dell’identità cristiana
e cattolica, alla inaudita ripresentazione storica di eresie ed apostasia,
naufragi ideologici, per reale assenza di proposte alternative al crollo delle
ideologie, predominanza del "pensiero debole", crisi culturale ed antropologica,
radicale dissociazione tra libertà e verità, che ha prodotto la "grave e
deleteria dicotomia … tra fede e morale … la confusione del bene e del male",
ecc. [Cfr. Appendice: Manuale di resistenza cristiana, strumento utile per i
cristiani chiamati ad esercitare il discernimento critico dei segni del loro
tempo caratterizzato da diffusa presenza di anticristi, camuffati sotto il falso
profetismo e la falsa dottrina, nel contesto di persistente persecuzione
anticristiana]. Su tali problematiche, Il Magistero è intervenuto puntualmente
con documenti eccellenti. In particolare, in materia di escatologia (eclisse
dell’orizzonte escatologico) ha esortato la ripresa nella predicazione di
tematiche largamente e persistentemente ignorate e persino osteggiate.
Dalla diagnosi magisteriale, è risultato che:
a) L’umanità è affetta da gravissima patologia e da
antropologismo idolatrico o delirio di onnipotenza antropocentrica.
b) Collasso dell’esistenza sull’essenza, dell’ontologia sulla logica (Bertrand
Russell), che causa la perniciosa anemia spirituale (Giovanni Paolo II, 1986)!
In tema, ecco alcuni messaggi della Madonna dettati al veggente Ivan Dragicevic:
La Gospa ha detto in un messaggio: Cari figli, oggi più che mai il mondo di
oggi, l´umanità di oggi, attraversa i suoi momenti difficili, le sue crisi
difficili. Ma la crisi più grande, cari figli, è la crisi della fede in Dio,
perché vi siete allontanati da Dio. Cari figli, il mondo di oggi, l´umanità di
oggi si è incamminata nel futuro senza Dio. Cari figli, oggi non c’è più fede, è
sparita la preghiera nelle vostre famiglie, i coniugi non hanno più tempo l´uno
per l´altro, i genitori non hanno più tempo per i figli.
Non c´è più fedeltà nei matrimoni, non c´è più amore nelle famiglie. Ci sono
così tante famiglie divise, famiglie distrutte. Oggi ci sono così tanti giovani
che vivono lontano dai genitori, così tanti aborti a causa dei quali le lacrime
della Madre scorrono. E la Gospa, dice ancora: Cari figli, se non c’è pace nel
cuore dell’uomo, se l´uomo non ha la pace con se stesso, se non c’è pace nelle
famiglie, non ci può essere la pace nel mondo. Per questo non dovete parlare
della pace, ma cominciate a vivere la pace! Non dovete parlare della preghiera,
ma cominciate a vivere la preghiera! Cari figli, solo con il ritorno della pace
e col ritorno della preghiera nelle vostre famiglie, allora la vostra famiglia
potrà guarire spiritualmente. Al mondo di oggi, oggi più che mai, è necessario
guarire spiritualmente.
La Gospa prosegue: Cari figli, questo mondo di oggi è spiritualmente malato.
Questa è la diagnosi della Madre. Ma la Madre non fa solo la diagnosi, Lei ci
porta la medicina, la medicina per noi e per i nostri dolori, una medicina
divina. Lei desidera guarire i nostri dolori, desidera fasciare le nostre ferite
con così tanto amore, tenerezza, calore materno. La Madre viene a noi perché
desidera risollevare quest’umanità peccatrice, la Madre viene a noi perché è
preoccupata per la nostra salvezza. E dice in un messaggio: Cari figli, io sono
con voi, io vengo in mezzo a voi perché desidero aiutarvi affinché venga la
pace. Ma, cari figli, io ho bisogno di voi, io con voi posso realizzare la pace.
Perciò, cari figli, decidetevi per il bene e lottate contro il male, contro il
peccato.
Le cause primarie che producono tale sfacelo sociale,
e in particolare delle famiglie, sono, in sintesi:
Il consumismo o spirito consumistico, o "cultura del consumismo", che produce
secolarizzazione o, meglio, mondanizzazione, o, ancora, malessere o patologie di
fede. Secondo il Cardinale Christoph Schonbörn, riferendosi in particolare
all’Europa, essa appare "l’area più secolarizzata del mondo"."La preoccupazione
esclusiva per l’avere soppianta il primato dell’essere […] "grave involuzione
psicologica ed etica" (PdV 8). Alla presenza d’insufficiente ragione, alimentata
anche dal pensiero debole, l’uomo vive come se Dio non esistesse. A differenza
del passato, l’uomo tecnologico non fa aperta professione di ateismo e
materialismo, ma non si pone affatto il problema di Dio. In tema, Herbert
Marcuse (1898-1979), filosofo, sociologo e politologo tedesco, in L’uomo a una
dimensione, da pessimista, denuncia il carattere fondamentalmente repressivo
dalla società industriale avanzata che appiattisce in realtà l'uomo alla
dimensione di consumatore, euforico e ottuso, la cui libertà è solo la
possibilità di scegliere tra molti prodotti diversi].
Il neo-modernismo che induce all’incredulità, all’eresia, allo scisma e
all’apostasia.
Il Cardinale Joseph Ratzinger, sui contenuti della nuova evangelizzazione,
riporta un intervento di un Vescovo di altro continente al Sinodo dei Vescovi
dopo un Sinodo dedicato al tema della famiglia, il quale così si espresse: Ho
l’impressione che da tempo abbiamo addirittura dimezzato il messaggio di Gesù
(Il tempo è compiuto e il regno di Dio è giunto: convertitevi e credete al
vangelo, Mc 1,15). Parliamo tanto e facilmente di evangelizzazione e di lieta
novella, per rendere il cristianesimo attraente agli uomini. Ma quasi nessuno ha
ancora il coraggio di proclamare il messaggio profetico: convertitevi!
In tema, il gesuita p. Bartolomeo Sorge, osserva:
Dalla situazione negativa attuale, così come obiettivamente descritta in
sintesi, risulta che la "Chiesa e i cristiani si trovino oggi in minoranza, con
il rischio che l’annuncio della "verità che non delude" fatichi a essere
accolto. Da questa situazione viene la tentazione forse più insidiosa sul piano
pastorale: vedendo che non viene più riconosciuto il carattere sacro della
religione, per evitare l’emarginazione e l’isolamento, si reagisce trascurando
l’annuncio esplicito della verità e impegnandosi maggiormente in campo sociale
(con i disoccupati, con gli extra-comunitari, con i drogati, gli handicappati e
i carcerati). Non sentendosi accolti quando parlano di Dio, i pastori sono
spinti a limitare l’annunzio evangelico, dando priorità alla proposta dei
"valori civili" in esso peraltro contenuti. Ma così si corre il rischio di non
annunciare più con coraggio la "verità che non delude. Intendiamoci. Nessuno
nega che la promozione umana sia parte integrante della evangelizzazione, che la
scelta dei poveri e degli emarginati, l’amore e il servizio dei fratelli siano
una verifica decisiva dell’autenticità della nostra fede, ma la evangelizzazione
non si può ridurre a un mero impegno di civilizzazione" – "cristianesimo
sociologico, senza dogmi definiti e senza morale oggettiva" [Cfr. Giovanni Paolo
II, 1981].
Supplet Maria, Mater Ecclesiae!
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